TERRITORIO

La PROVINCIA DI LUCCA si estende lungo le sponde del fiume Serchio che l’attraversa da nord a sud. Confina con le province di Massa Carrara – Reggio Emilia – Modena – Pistoia – Firenze e Pisa.

Compresa tra il Mar Tirreno, le Alpi Apuane, l’Appennino Tosco Emiliano e i Monti Pisani a sud,
è suddivisa territorialmente in 4 zone:

PIANA DI LUCCA

suddivisa nei COMUNI di:
LUCCA, CAPANNORI, PORCARI, ALTOPASCIO, MONTECARLO, VILLA BASILICA e PESCAGLIA

MEDIA VALLE DEL SERCHIO

suddivisa nei COMUNI di:
BORGO A MOZZANO, BAGNI DI LUCCA, COREGLIA ANTELMINELLI e BARGA

GARFAGNANA

suddivisa nei COMUNI di: 
GALLICANO, VERGEMOLI, MOLAZZANA, CASTELNUOVO GARFAGNANA, VAGLI DI SOTTO, CAMPORGIANO, MINUCCIANO, GIUNCUGNANO, PIAZZA AL SERCHIO, SAN ROMANO IN GARFAGNANA, SILLANO,CASTIGLIONE GARFAGNANA, PIEVE FOSCIANA, FOSCIANDORA e VILLA COLLEMANDINA.

VERSILIA

suddivisa nei COMUNI di:
MASSAROSA, CAMAIORE, PIETRASANTA, STAZZEMA, SERAVEZZA, FORTE DEI MARMI e VIAREGGIO.

Le Colline Lucchesi a Sud e Nord Ovest e quelle della Versilia e nell’Alta Versilia, sono ricche di oliveti e vigneti con produzione di “Vino DOC e IGT” e “Olio Extra Vergine di Oliva“, oltre ad ampie zone boschive ricoperte principalmente da castagni e acacie. Zona interessante artisticamente per le numerose e antiche Pievi Romaniche, Oratori, Palazzi e Ville Patrizie, (antiche dimore dei ricchi mercanti Lucchesi. In tutta la Provincia, dislocati in punti strategici e immersi nel verde dei boschi numerosi i Borghi che conservano tuttora la loro struttura Medioevale, con Rocche, Fortificazioni, Ponti, Torri, Lavatoi, Fontane, Archi in pietra e strette Vie lastricate, uniti ai Ritrovamenti Archeologici, testimoniano le antiche origini e l’importanza ricoperta dal territorio nei secoli scorsi. Borghi contesi per secoli dalle città di LuccaPisaFirenze e Modena in guerra tra loro e con i numerosi signorotti locali. Molti gli edifici rurali in muratura o in pietra che troviamo sulle colline,nei boschi di castagni e sugli altopiani. Edifici rurali come i “metati“, adibiti fino a poche decine di anni fa all’essiccazione delle castagne, come gli “alpeggi” adibiti al ricovero degli animali, oltre ai molini e alle ferriere costruite sui corsi d’acqua, oggi in disuso.
Caratteristica di tutta la provincia, la presenza delle “Marginette”,“Madonne Votive”o “Maestà“conosciute anche come “Edicole”,poste ai lati delle vie e delle mulattiere o inserite nelle pareti delle case. Segno della forte religiosità della popolazione e nei secoli passati punti di riferimento e di sosta per i viandanti e pellegrini che si spostavano lungo le antiche vie, tra cui la Via Francigena che attraversava la Provincia è sicuramente la più importante.

Nella “ Garfagnana”, le ALPI APUANE segnano il confine con “l’Alta Versilia” con la Mediavalle e con la provincia di Massa Carrara, offrono scenari paesaggistici di ineguagliabile bellezza, ideali per chi ama fare scalate, parapendio o più semplicemente trekking, andare a cavallo o in mountain bike lungo i numerosi sentieri escursionistici presenti sulle pendici delle montagne, come il Gruppo delle Panie con la Pania della Croce, il Naso dell’Omo Morto e la Pania Secca, l’Alto Matannacon il monte Matanna, il monte Nona e il Procinto, il monte Forato, il monte Sumbra, il monte Corchia, il monte Gabberi, il monte Lieto, il monte Altissimo, il monte Pisanino, il Pizzo d’Uccello, il monte Tambura, il monte Grondilice, il monte Contrario, il monte Freddone, ed altri…,
mentre l’
APPENNINO TOSCO – EMILIANO segna il confine con l’Emilia Romagna e la provincia di Pistoia, con montagne ricche di fascino come il monte Prado, il monte Vecchio, il monte Rondinaio, il monte Giovo, le Cime di Romecchio e la Cima dell’Omo. Zone oggi protette con la realizzazione del Parco delle Alpi Apuane, del Parco dell’Orecchiella e del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Montagne ricche di marmo con numerose cave estrattive sulle Apuane e caratterizzate dalla presenza di Grotte Naurali come la Grotta del Vento e  l’Antro del Corchiaaperte al pubblico e visitabili con guide esperte. Da segnalare anche altre cavità naturali (tipiche di ambienti carsici) e piccole grotte come l’Abisso Enrico Revel, le “Marmitte dei Giganti”, la Grotta di Casteltendine, la Grotta di Campore, l’Antro del Vasaio e la Tana che Urla, sparse nel territorio.

La fascia costiera bagnata dal Mar Tirreno, la “ Versilia” si presenta con spiagge sabbiose e vasti arenili lunghi decine di km, una delle zone Balneari più rinomate in Italia e nel mondo,con ampie pinete, veri polmoni verdi che lambiscono la costa oltre a vasti oliveti sulle colline (caratteristici gli oliveti a terrazzamento con muri a secco di sostegno in pietra).
Di notevole interesse naturalistico e paesaggistico, il Lago di Massaciuccoli (il più grande in Toscana) ricco di flora e fauna, inserito nel ma anche ricoperte da verdeggianti boschi (castagni, faggi, abeti e larici), con limpidi torrenti pescosi e piccoli laghi ottimi per praticare pesca sportiva o andare in canoa. Suggestivi i panorami offerti con vista fino al mare. Strutture come i offrono riparo e ristoro agevolando le traversate delle montagne e le visite a grotte e altre cavitànaturali, come il Parco Naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, con oltre 260 specie di uccelli e visitabile utilizzando piccoli battelli turistici.
Non meno importanti e molto suggestivi gli altri laghi naturali ed artificiali  della Provincia:
il lago di Vagli
il lago di Gramolazzo
il lago di Vicaglia
il lago di Pontecosi
il lago di Isola Santa,
il lago di Trombacco
il lago di Turrite Cava
e il lago di Villa Collemandina.